Cinque Appezzamenti

Tra il Mar Adriatico e il Mar Ionio, gli appezzamenti di Tenuta Liliana si susseguono, uno dopo l’altro, incastonando vigneti nell’essenziale paesaggio del Salento, nel sud della Puglia. In questa terra battuta dal vento, il Mediterraneo detta tempi e colori ma è l’amore dell’uomo a modellarla in un mosaico di coltivi, sentieri e muretti a secco, e a farne bellezza.

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SPECCHIA

La Vigna di Specchia si trova sulla collina di Sant’Eleuterio ad un altitudine di 200 metri: uno dei punti più alti del Salento, dove il vento soffia costantemente. Bassi muretti a secco la abbracciano e al centro una antica pagliara è pronta ad offrire un po’ di ombra. Il terreno ha una base di roccia calcarea ed è ricco di argilla, importante per supportare le viti con preziose riserve idriche nei momenti più siccitosi.

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LEMBO

La macchia mediterranea protegge dagli sguardi questo podere da dove si vede il tramonto sulla linea blu dell’orizzonte. I filari di Cabernet Sauvignon e di Sauvignon Blanc sono qui punteggiati da mandorli che in primavera sbocciano candidi nella geometria severa delle viti. Il vigneto si poggia su un suolo rosso, scheletrico, calcareo e aspro e si apre a ventaglio scendendo appena verso il mare.

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MITRIANO

Questo grande vigneto si trova a circa 1000 metri dal mare di Gallipoli ed è caratterizzato da suoli argillosi e limosi con agglomerati di conchiglie e sabbia. Il mare si vede appena dalla sommità del declivio ma si percepisce nell’aria. La brezza salmastra accarezza le piante di Cabernet Sauvignon, e qualche filare di Cabernet Franc e Petit Verdot, che svettano alte sul terreno chiaro, per proteggersi dal riverbero della calura estiva. Tutto intorno campi da fieno, finocchietto selvatico e cicale.

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PIZZIFERRO

Vegliata da ordinati cipressi, questa vigna offre al Cabernet Sauvignon un terreno peculiare: i suoli sabbiosi e chiari hanno visto per millenni il mare abbracciarli e poi ritirarsi, lasciando oggi alle viti un patrimonio di antiche conchiglie dove affondare le radici. Questo terreno, ora piano e soffice, è capace di trattenere la poca acqua piovana e rilasciarla quando occorre, creando un micro ecosistema di raro equilibrio.

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RISCHIAZZI

Rischiazzi si compone di tre piccoli appezzamenti stretti tutto intorno alla cantina. I suoli sono attraversati da una antica linea di faglia e passano dal morbido tufo dell’appezzamento accanto alla cantina – dove sono a dimora 1500 viti di Cabernet Sauvignon allevati ad alberello pugliese – alla roccia calcarea dell’area più esterna. In questa porzione di parcella, in circa un ettaro, trovano spazio anche pochi filari di Petit Verdot.